Quali forze guidano la tua motivazione?
Come puoi sostenere la spinta all’azione in ciò che vuoi realizzare?
Spesso il sogno di realizzare obiettivi ambiziosi inizia con grande passione ed entusiasmo. Una spinta propulsiva ci fa da guida, e immaginiamo già la soddisfazione di aver raggiunto la vetta. Con il passare del tempo, tuttavia, è possibile sperimentare un calo di energia. Si perde slancio e ispirazione. Perché succede? Fissare un obiettivo è semplice, ma restare motivati richiede molto di più che una massiccia dose di caffeina.
Il fuoco dentro e la spinta da fuori
Ognuno di noi è diverso, ciò che porta motivazione ad una persona potrebbe non motivarne un’altra. Questo perché la motivazione è un processo complesso e dinamico che viene influenzato da più fattori. In psicologia sono stati identificati due tipi principali di motivazione.
La motivazione intrinseca è la spinta che viene dall’interno, dalla passione per ciò che facciamo, dalla voglia di imparare e di crescere. È il piacere di fare qualcosa per se stessi, per la soddisfazione personale e la realizzazione di sé. E’ l’esperienza che conta: imparare una nuova lingua, dipingere un quadro, allenarci in uno sport, partecipare ad una gara o ad un corso di sviluppo personale.
La motivazione estrinseca invece, è la spinta che viene dall’esterno: premi, riconoscimenti, elogi o la paura di fallire. È il desiderio di ottenere qualcosa che si trova al di fuori di noi stessi, come un guadagno economico o l’approvazione degli altri.
Entrambe le motivazioni possono essere utili e importanti in momenti diversi. A volte è meglio fare le cose per divertimento, ma in altri casi potremmo aver bisogno di una motivazione esterna in più. L’ideale è trovare un equilibrio tra dentro e fuori.
Oltre la motivazione: i rituali
James Clear, autore del bestseller “Atomic Habits: An Easy & Proven Way to Build Good Habits & Break Bad Ones”, offre una prospettiva interessante sulla motivazione. Secondo Clear, la motivazione è decisamente sopravvalutata. Ci concentriamo spesso sul trovare la giusta motivazione per iniziare un’attività, ma poi la motivazione fluttua in alto e in basso e facciamo fatica a perseverare.
I rituali, afferma Clear, sono come delle guide automatiche che ci aiutano a trasformare le nostre azioni in esperienze più significative e gratificanti, anche quando la motivazione scarseggia. Non si tratta di semplici abitudini, ma di azioni consapevoli che infondono un senso di scopo e di intenzione alle nostre attività quotidiane. Utilissimi per superare la dispersione e la procrastinazione, creando una routine che ci guida verso ciò che vogliamo realizzare.
Ecco alcuni suggerimenti per creare rituali efficaci:
- Scegli un obiettivo: cosa vuoi ottenere? Imparare una nuova lingua?
- Crea un’abitudine: quali azioni farai ogni giorno per raggiungerlo? Ascolta podcast in lingua originale mentre fai colazione, leggi un libro per 15 minuti ogni sera, guarda un film
- Rendila facile e divertente: metti la tua canzone preferita in lingua originale. Canta a squarciagola! Non preoccuparti della perfezione, divertiti e lascia che la musica ti porti via
- Inizia piano: Non stravolgere la tua vita. Fai un piccolo passo alla volta, come un ninja
- Sii paziente: I risultati non arrivano con uno schiocco di dita. Abbi fede nel tuo rituale come un monaco buddista
- Festeggia i successi: Ogni traguardo è una vittoria. Fai una danza della gioia o concediti qualcosa di speciale.
“La motivazione è la scintilla che accende il fuoco della conoscenza
ed alimenta il motore della realizzazione.”
Zig Zaglar
Un commentatore di WordPress
di U2COACH