Quanto spesso ti prendi il tempo per guardarti dentro e riflettere su di te e sulle tue esperienze? In che modo dai un senso a ciò che vivi? 

La coscienza riflessiva, così come l’aveva definita William James, padre della psicologia americana, è una potente alleata della nostra crescita personale: ci aiuta a guardare oltre l’immediato, a scavare a fondo nelle nostre emozioni, nei pensieri, nelle motivazioni, a navigare con maggiore consapevolezza nella complessità della vita.

Guardarsi dentro: perché è importante?

Immagina di continuare a lavorare ad un progetto che non ti appassiona più oppure di trovarti a vivere una fase di stallo professionale. Se non ti guardi dentro, potresti non riconoscere la necessità di cambiare direzione, di cercare nuove opportunità o ridefinire i tuoi obiettivi. L’auto-riflessione è un’esplorazione intenzionale e consapevole che richiede onestà e coraggio. Dobbiamo essere disposti ad accettare anche gli errori, senza giudicarci, ad ammettere le nostre debolezze, ad assumerci le nostre responsabilità per costruire una comprensione profonda di chi siamo.

10 minuti al giorno di pratica introspettiva
e 4 modi efficaci da sperimentare

L’auto-riflessione non è un evento isolato, ma un processo continuo che richiede impegno e costanza. Inizia dedicando dei momenti della giornata in cui fare pratica. La mattina è un momento ideale per coltivare consapevolezza e chiarezza mentale. Prima ancora che le distrazioni quotidiane si facciano strada nelle nostre menti possiamo usare il pensiero riflessivo per rallentare. Ciò significa soffermarci per almeno 10 minuti a riflettere sui nostri abituali modi di fare o pensare, sulle emozioni che abbiamo provato in certe situazioni, sulle convinzioni che influenzano la nostra vita.

L’auto-riflessione è strettamente legata a pratiche come la mindfulness, il journaling, la meditazione, il coaching che possono potenziarne gli effetti e i benefici. Inizia sperimentandone uno, e poi passa al successivo finché non trovi quello che funziona per te.

1. Attraverso la mindfulness possiamo focalizzare l’attenzione sul momento presente, osservando i nostri pensieri e sensazioni senza giudizio.

2. La scrittura di un diario personale rende più concrete e tangibili le nostre esperienze. Ci aiuta ad individuare schemi ricorrenti, esplorare le motivazioni, tracciare i progressi nel tempo.

3. La meditazione è un ottimo modo per ritrovare uno stato di calma mentale e accrescere la nostra consapevolezza.

4. L’esplorazione di sé guidata da un coach professionista, ci consente di riflettere in profondità, di prendere coscienza dei nostri punti di forza e delle aree di miglioramento, di definire obiettivi chiari, di sfidare i nostri limiti per raggiungere il pieno potenziale.

Inizia il tuo viaggio di scoperta…

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→ Come rifletti in modo efficace su te stesso/a e sulla tua vita?
→ Cosa sei più frequentemente abituato/a ad osservare di te stessa/o?
→ In che modo potresti ampliare il focus della tua auto-riflessione?
→ Cosa avrai bisogno di riorganizzare nei tuoi pensieri su di te per riuscirci?